Gianni Cella si forma dapprima presso il Liceo Artistico di Brera per proseguire gli studi presso l’omonima Accademia di Belle Arti a Milano conseguendo il diploma in Pittura. Da subito si dedica alla scultura, al disegno e alla pittura. Espone per la prima volta nel 1983 con il collettivo Plumcake, con il quale continua a lavorare ed esporre fino all’anno 2000 quando intraprende un percorso artistico individuale. L’ispirazione per le sue opere ha origine spesso dalle parole. I titoli delle sue creazioni sono infatti rivelatori del significato dei suoi lavori e ne diventano lo strumento di interpretazione. La sua opera è frutto di una sensibilità verso l’ironia che si riversa nella scelta di immagini ludiche, di stereotipi della cultura popolare o di forme astratte che rappresentano la nostra epoca. I soggetti prescelti vengono così trasfigurati attraverso un’immaginazione fantastica e surreale. Le sue opere colorate e divertenti, sono solo apparentemente un gioco che nasconde riflessioni e contenuti tra il tragico e il grottesco. Infatti in esse si esprime lo sguardo attento dell’artista che indaga e riflette sulla società e sulla vera identità degli uomini attraverso un linguaggio giocoso e colorato. Per dare forma alle sue creazioni utilizza la vetroresina, materiale che garantisce una notevole modellabilità.
www.giannicella.it

Mostre selezionate:

2022
Narrazioni figurali, bipersonale con Leonardo Santoli, a cura di S. Malossini, Galleria Faro Arte, Marina di Ravenna

2021
Il mondo sommerso di Gianni Cella, a cura di S. Malossini, MAS - Museo Nazionale delle Attività Subacquee, Marina di Ravenna

2019
Nessun limite eccetto l’arte, bipersonale con Corrado Bonomi, Zaion Gallery, Biella
Gianni Cella eroe della pittura, a cura di L. Parmesani, Galleria Antonio Battaglia, Milano

2018
Una vita Lemme Lemme, bipersonale con Corrado Bonomi, testi in catalogo Marianna Cappia, Bianca Pilat, Toti Carpenteri e in intervista con Barbara Cottavoz, Galleria Bianca Pilat Milano