Luca Freschi, laureato in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, ha orientato la sua ricerca e i suoi interessi verso l’arte plastica. Per le sue opere utilizza la tecnica del calco attraverso la quale crea composizioni con l’uso, principalmente, della terracotta ceramica. Questa tecnica gli consente di creare opere dal forte impatto concettuale e metafisico in cui le concrete forme dei soggetti e degli oggetti riprodotti sono ben riconoscibili, anche se ricomposte attraverso la ricongiunzione dei singoli frammenti. In questi suoi lavori riflette sulla fragilità dell’essere umano, sull’alterità della figura umana e sulla memoria, personale e collettiva. Le composizioni assumono una valenza vagamente romantica, ammantata da una velata tristezza e da un’atmosfera sospesa e di attesa. I calchi sembrano fissare in forme bloccate, quasi fossero fossili contemporanei, frammenti di memoria e di ricordo.
www.lucafreschi.com

Mostre selezionate:

2020
Asàratos òikos, MAC di Lissone
Cariatidi, Museo Ebraico di Bologna
Nature inquiete, Chiesa di Santa Maria dell'Angelo, Faenza

2019
Nec spe nec metu, Palazzo del Monte di Pietà, Forlì
Nella mente di chi guarda, Chiesa di San Giovanni Battista, Modena

2018
Out of Memory, Art & Space Gallery - Mandarin Oriental Hotel, Monaco di Baviera

2017
Gyeonggi International Ceramic Biennale, Corea

"Banana Vanitas", 2021, terracotta ceramica dipinta, objet trouvè, legno e plexiglass,44x44x10 cm
"San Giovannino", 2020, terracotta ceramica dipinta, objet trouvé e campana di vetro, 42x35x35 cm
"Si Enim Fallor Sum", 2018, terracotta ceramica dipinta, objet trouvè, favi, legno e plexiglass, 130x165x14cm
"Nature", 2019, terracotta ceramica e palco di daino, 64x74x42 cm
"Cariatide 07 (Vanitas)", 2021, terracotta ceramica dipienta e objet trouvè, 135x23x23 cm